Acquistare auto incidentate: la guida di Karrycar per i controlli preventivi - Blog Karrycar

Acquistare auto incidentate: la guida di Karrycar per i controlli preventivi

L’acquisto di un veicolo non è mai un passo facile da compiere: i costi elevati di una macchina nuova possono indurre a comprare un’automobile usata, e a volte, per risparmiare ulteriormente, un’auto incidentata. Ne vale davvero la pena? Proviamo a prendere coscienza di quello a cui andiamo incontro.

Incidenti, danni, pericoli

Innanzitutto diamo una definizione preliminare: secondo la legge un veicolo incidentato è un mezzo che ha subito un incidente dove i danni sono superiori ai 1.500€.

Nell’ambito delle automobili incidentate, possiamo distinguere due differenti macrocategorie alle quali fare riferimento:

  • vetture con danni non strutturali che coinvolgono la dimensione estetica
  • vetture con danni che provocano alterazioni profonde della carrozzeria e del telaio

Nel primo caso, si parla di problematiche di bassa entità, derivanti in genere da lievi collisioni o da incidenti leggeri (come ad esempio l’investimento di un animale di taglia medio-piccola o le conseguenze di manovre imprudenti a bassa velocità).

La seconda classe di eventi, invece, comprende le eventualità nelle quali il veicolo subisce pesanti modifiche nelle sue parti strutturali (scontri, tamponamenti). A questo proposito bisogna sottolineare che a differenza di un’era passata dove telaio e carrozzeria erano elementi connessi ma tecnicamente indipendenti, le auto di oggi presentano questi due componenti come un’unica ossatura integrata.

Ne deriva che considerare la carrozzeria sotto un aspetto puramente estetico è un errore che può generare conseguenze potenzialmente molto gravi.

La sinergia telaio-carrozzeria, è sviluppata ingegneristicamente per produrre la giusta reattività torsionale e flessionale del veicolo. Danni a questi componenti possono pregiudicare la corretta azione delle sospensioni, la direzionalità del mezzo e di conseguenza la sua governabilità.

Truffe rischiose

A norma di legge, il venditore dovrebbe dichiarare che l’auto in questione ha subito eventi incidentali. Spesso, questi aspetti vengono però celati dolosamente, per facilitarne la vendita.

Esiste la tendenza, a livello assicurativo, a convenzionare i carrozzieri autorizzati e ad agire attraverso le deleghe: questo provoca il ribasso dei costi di riparazione e di conseguenza la diminuzione della qualità dei lavori di sistemazione, che a volte rendono il veicolo un pericolo mortale per chi lo guida e per gli altri automobilisti.

A volte alcuni soggetti si occupano del ritiro auto incidentate o del recupero auto incidentate con lo scopo di rivenderle sui mercati esteri dove i controlli di sicurezza non sono efficienti.

Cosa controllare per scoprire se è un’auto incidentata

Se hai visto un’occasione allettante e hai intenzione di comprare un’auto incidentata, magari per un figlio neo-patentato, al momento dell’incontro con il venditore porta con te un amico esperto di auto, o chiedi aiuto a un meccanico di fiducia.

Per iniziare, un primo test consiste nel verificare (se la macchina non è stata nuovamente immatricolata) la storia pregressa con gli incidenti registrati e le perizie assicurative.

Nel caso in cui questo non fosse possibile, ecco una check-list da seguire per individuare eventuali indizi e fugare i sospetti:

  • Targa: questa lamina di alluminio è quasi impossibile da sistemare in seguito alla deformazione, controlla sia la anteriore che la posteriore per una prima diagnosi di eventuali incidenti
  • Con lo strumento dedicato, che puoi reperire con qualche decina di euro, controlla lo spessore della vernice: se è omogeneo è un buon segno; se ci sono variazioni è un segnale d’allarme da non sottovalutare. Puoi utilizzare anche una calamita, per una prova indicativa, anche se meno precisa di come varia la forza di attrazione del metallo sottostante
  • Nel cofano, controlla se sono state eseguite modifiche rilevanti (supporti del motore sostituiti, radiatore, con plastiche e fascette)
  • I proiettori e gli indicatori di direzione sono originali o sono stati rimpiazzati?
  • Ai lati: nelle portiere ci sono segni di deformazione? Residui di vernice della carrozzeria sulle guarnizioni degli sportelli?
  • Nel baule controlla il vano porta ruota per notare i postumi di eventuali impatti violenti, e lo stato dei longheroni
  • Altri segni indicatori possono essere lo stato dei pretensionatori delle cinture e segni di cacciavite sui fermi del cruscotto che fanno sospettare che questo sia stato rimosso

Tieni sempre presente che non hai l’obbligo di acquistare il veicolo solo perché hai preso appuntamento con il venditore, e che anche se fai mettere per iscritto sul contratto di vendita una clausola di dichiarazione relativa agli incidenti spesso è difficile ottenere un risarcimento una volta conclusa la transazione.

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