Acquistare auto da privati: tutto quello che devi sapere

Acquistare auto da privati: tutto quello che devi sapere

In un’epoca di crisi economiche cicliche e di difficoltà causate dalla pandemia Covid19 comprare un’auto nuova può essere una spesa imprevista e ingente che può stravolgere un bilancio famigliare.
L’alternativa è indirizzarsi verso l’acquisto di un veicolo usato, magari compiendo una ricerca su internet per trovare l’occasione giusta, il modello che più ci piace, magari a un prezzo favorevole.
Sui portali online che trattano le auto, o sui marketplace generalisti, può accadere di imbattersi in una proposta di cessione da parte di un privato. Vediamo quali sono le attenzioni da avere per un acquisto da privati sicuro.

Vantaggi e svantaggi dell’acquisto auto da privati

La trattativa con un soggetto privato può fare risparmiare tempo e risorse finanziarie.

In genere un soggetto che non fa riferimento a un’azienda ha una propensione più elevata alla vendita, volendo probabilmente anch’esso cambiare la sua vettura.
Parallelamente, rapportarsi a un profano rispetto che a un concessionario può permettere margini di contrattazione più ampi, essendo un attore meno esperto di un venditore professionista.

Ci sono però alcuni elementi a sfavore: una compravendita con questi tipi di soggetti necessita di un versamento immediato e completo della somma pattuita. Un rivenditore autorizzato può proporre soluzioni di finanziamento, mentre nel caso privato, se non si possiedono i fondi sufficienti al trasferimento è necessario ottenere un prestito da un istituto bancario.

Inoltre, se non si è esperti, o almeno cauti, si può incorrere in truffe o in acquisti che si possono rimpiangere (vige come regola il caveat emptor, in altre parole la clausola vista e piaciuta).

Definire un budget

Che si possieda il denaro o che si debba far ricorso a un finanziamento, è bene imporsi un orizzonte limite di spesa.

Una volta delineato questo parametro, si può effettuare la ricerca del mezzo più adatto alle nostre esigenze (per esempio, tipo di alimentazione del veicolo, ampiezza dell’abitacolo e posti a sedere, capacità di trasporto o necessità speciali).

Quando si ha ben chiara in mente l’opzione di acquisto, vale la pena di controllare su pubblicazioni aggiornate come Quattroruote il valore di mercato del modello che ci interessa.

Annunci su internet: analisi e scelta

La valutazione degli annunci online e offline è un passo fondamentale: occorre valutare i dati a disposizione (immagini, caratteristiche del veicolo, eventuali storie di incidenti e/o problematiche).

Una regola generale è questa: più informazioni ci sono a disposizione, più l’offerta è definita e trasparente.

In ogni caso non c’è mai la certezza che sia tutto alla luce del sole. Possono venire celati incidenti rilevanti (che hanno prodotto la deformazione di telaio e carrozzeria, rendendo il mezzo poco sicuro) e a ogni angolo ci sono potenzialmente in agguato truffe (come veicoli rubati, non esistenti, con pendenze giudiziarie o magari sottoposti a fermo amministrativo).

Un controllo attraverso il numero di targa, di telaio (VIN) e i dati del proprietario aiuta a chiarire la situazione, come pure una visura al PRA (pubblico registro automobilistico).

Fatti dare informazioni su eventuali modifiche effettuate (da meccanici o autonomamente dallo stesso proprietario): possono pregiudicare l’omologazione del mezzo.

Se la panoramica ai nostri occhi sembra cristallina, si può procedere a definire con il venditore un appuntamento per la visione in prima persona e il test drive.

Visione e prova su strada dell’auto usata

Al momento dell’appuntamento, è determinante effettuare un’analisi approfondita dello stato del mezzo, magari facendosi aiutare da un conoscente abile con i motori o coinvolgendo un professionista esperto del settore come consulente.

Aspetto esteriore

Controllo della carrozzeria: fai attenzione a anomalie macroscopiche e microscopiche, come ammaccature e differenze di colorazione nella verniciatura (possono nascondere incidenti pregressi e danni strutturali con conseguenti problematiche di sicurezza).

Valuta bene l’usura dei pneumatici, poiché se ci sono asimmetrie può significare che la convergenza è da rifare. Se sono nuovi di zecca, chiedi come mai al venditore, ma fatti venire un dubbio che siano lì per nascondere qualcosa di scomodo.

Non dimenticare di guardare lo stato di eventuale corrosione delle parti sotto all’auto.

Vano motore

Prenditi il tempo di dare un’occhiata dentro al cofano.

Presta attenzione alle parti fortemente usurate e a quelle che sembrano essere state installate da poco (le prime indicano scarsa manutenzione, le altre possono suggerire il tentativo di occultamento di difetti del sistema, o precedenti eventi traumatici che hanno coinvolto la vettura).

Dentro l’abitacolo

Per ultimo osserva gli interni: la loro usura è coerente con il numero di chilometri che mostra il tachimetro? Se c’è qualche sospetto, forse il contachilometri è stato manomesso per “ringiovanire” la macchina e renderla più attraente.
Elementi utili alla diagnosi degli interni sono le portiere (guarnizioni ed eventuali residui di vernice), pomello del cambio, sedili, pedaliera e cruscotto.

Non è saggio trascurare nulla. Per questo, in poche parole, devi controllare… tutto!

Test drive

Se la situazione appare sicura, allora effettua la prova su strada, avendo cura di testare l’automobile su strade urbane ed extraurbane, a diverse velocità e con una varietà di manovre che è indispensabile per ottenere le sensazioni di guida e per verificare eventuali difetti meccanici.

Prova, se vuoi, l’impianto stereo: ma mentre guidi ascolta il suono del motore e i rumori della struttura portante.

Acquisto auto da privato come pagare per il tuo nuovo veicolo

Se sei soddisfatto, accordati con il venditore. Magari vuoi lasciare un anticipo per confermare la tua volontà di comprare, o pagare il totale con le modalità che ti indicherà lui stesso.

Anche questa è una fase che necessita di grande cautela.

Burocrazia dell’acquisto auto da privato

Per il passaggio di proprietà puoi fare da solo, oppure affidarti a un’agenzia di pratiche auto.
Documenti necessari? Certificato di proprietà, libretto di circolazione, documenti tuoi e del venditore, marca da bollo.

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